Sulle curve e i tornanti di questo percorso mitico si cimentano tantissimi motociclisti, in particolare nei fine settimana: molti lo affrontano con una guida sportiva e spesso alcuni tendono ad esagerare. Attenzione quindi alle staccate mozzafiato, tenete traiettorie intelligenti e uscite stretti dalle curve. Una raccomandazione alla prudenza qui è d'obbligo: ricordate che non è impossibile che dietro una curva ci sia una macchina, un camion o anche un'altra moto che ha invaso la vostra corsia. Per chi invece decide di salire con un'andatura turistica ci sono tante cose da vedere: prima tappa a Castrocaro Terme e Terra del Sole. Nota per le sue acque termali già in epoca romana, Castrocaro Terme ha sviluppato fin dai primi dell'800 una spiccata vocazione turistica legata alle cure termali e potenziata da eventi di grande attrazione, come il celebre Festival della Canzone. Ma Castrocaro è anche una città storica, che ha conservato la sua struttura medievale, con l'imponente fortezza che domina tutta la valle. La vicina Terra del Sole è uno dei gioielli architettonici della Romagna: Eliopoli (Città del Sole) è una cittadella fortificata rinascimentale di straordinaria armonica bellezza voluta da Cosimo I de' Medici, Granduca di Toscana. Iniziamo la salita al passo passando per i bei borgi medievali di Dovadola, Rocca San Casciano e Portico di Romagna, per arrivare a San Benedetto in Alpe dominato dalla bella Abbazia Benedettina di origine medievale. Ultimo tratto tra i boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sulla strada voluta dal Granduca Leopoldo II nel 1836 in sostituzione delle mulattiere che collegavano la Romagna alla Toscana, ed eccoci al Passo reso inconfondibile dal muro costruito per proteggere i viandanti dal forte vento spesso presente sul valico. Proseguendo la statale scende verso Firenze con una serie infinita di bellissime curve.